LE PROPRIETA' DEL CARDO MARIANO, GRANDE ALLEATO DEL FEGATO

Il Cardo mariano è una pianta officinale dall'aspetto robusto e dal fusto eretto e spinoso, usata fin dall'antichità per le innumerevoli proprietà antiossidanti e epatoprotettive. 



Il Cardo mariano (Silybum marianum) è una pianta erbacea biennale della famiglia Asteracee che cresce spontaneamente lungo i sentieri di campagna assolati, nei campi da pascolo e nei ruderi. Molto diffusa in Italia e particolarmente nel centro-sud, fiorisce in primavera con fiori di un bel colore violaceo-purpureo e con frutti dalla forma allungata che maturano in estate. 



CARATTERISTICHE E COLTIVAZIONE

I fiori: Simili a quelli del carciofo sono ermafroditi e fioriscono in primavera da aprile a maggio del secondo anno mentre, durante il primo anno, la pianta non fiorisce e non produce il caratteristico fusto eretto. I fiori sono circondati da bratee spinose riuniti in grandi capolini.

Le foglie: Lucide e dal colore verde intenso hanno grandi venature biancastre con grandi spine difficili da maneggiare e che richiedono l'uso di guanti di protezione.

I frutti: (acheni) Dalla forma oblunga, maturano in piena estate e si possono estrarre i semi necessari alla propagazione. Vengono raccolti alla fine della fioritura quando i capolini iniziano ad aprirsi tra luglio ed agosto e possono essere piantati direttamente nel terreno senza particolari difficoltà, sia a scopo ornamentale che officinale. 
 


LE PROPRIETA'

Conosciuto dalla medicina popolare per le molte proprietà benefiche nei confronti del fegato, è una delle piante più antiche della tradizione erboristica e, il principio attivo presente nel Cardo mariano è la silimarina che agisce come protettore sulle cellule epatiche.
  
In particolare il Cardo mariano ha la capacità di aiutare il fegato a depurarsi dalle sostanze tossiche riducendo la componente infiammatoria, infatti ne contrasta l'ingresso aumentando le capacità di difesa delle cellule epatiche stesse e, grazie alla sua azione antiossidante, inibisce la proliferazione dei radicali liberi dannosi per i tessuti.

Agisce inoltre, come coadiuvante alle cure farmacologiche in caso di patologie a carico del fegato come epatite, cirrosi e steatosi. 

ALTRE AZIONI BENEFICHE DEL CARDO MARIANO

Viene utilizzato tra l'altro, come "antidoto" in caso di intossicazione da funghi velenosi del genere Amanita e da altre sostanze tossiche come gli antiparassitari e gli insetticidi, nocivi per le funzionalità del fegato.

Inoltre, il Cardo mariano è utile per favorire la regolarità intestinale e  i processi digestivi sotto forma di decotti, tisane e infusi.

E' un depurativo molto efficace nei cambi di stagione, soprattutto in primavera e diventa un rimedio indispensabile in condizioni in cui si è sottoposti a fonti di inquinamento tossiche.  

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