BUONO E SALUTARE IL CARCIOFO E' UN' ECCELLENZA ITALIANA CHE VANTA IL PRIMATO DI PRODUZIONE MONDIALE


Il carciofo (Cynara scolymus) è una pianta mediterranea usata nei secoli scorsi dagli Egizi e molte immagini che lo rappresentano sono state trovate in antichi papiri. Gli antichi Romani lo cucinavano in modo semplice, cuocendolo con acqua e vino e lo apprezzavano come afrodisiaco.


di Luciana Rassati

E' una pianta erbacea perenne e appartiene alla famiglia delle Composite. Ha una formazione di radice a rizoma, dalle cui gemme si sviluppano i getti chiamati "carducci" che producono le nuove piante di carciofo.

Si differenziano tra loro per le dimensioni, il colore, la forma e le spine, cioè quelli con, e quelli senza spine, in Italia ne esistono moltissime varietà, all'incirca 100 tipi differenti. La stagione ideale per la coltivazione è l'autunno e la primavera, a seconda della varietà e del clima della zona. Il carciofo viene coltivato a scopo alimentare e medicinale, ed i benefici che apporta al nostro organismo sono molteplici e molto importanti per il nostro benessere. E' un ortaggio vigoroso in grado di reintegrare ed equilibrare il nostro stato di salute. Ciò che mangiamo non è il frutto, è il bocciolo del fiore da cui dovremmo tagliare la parte superiore per eliminare le spine. 

I carciofi rappresentano una vera e propria miniera di principi attivi e vantano particolari virtù terapeutiche. Sono adatti nelle diete dimagranti in quanto hanno pochissime calorie. Sono molto gustosi, contengono molti sali minerali, fibre, calcio, magnesio, fosforo, ferro e potassio. Hanno effetto diuretico e sono consigliati per risolvere problemi di diabete, cellulite, ipertensione e colesterolo. Sono dotati di proprietà digestive.

Sono molto apprezzati per la capacità di disintossicare il fegato e contribuire alla purificazione del sangue. I principi attivi riescono a calmare la tosse, fortificare il cuore e contribuire a dissolvere i calcoli. I carciofi sono ricchi di polifenoli, antiossidanti per eccellenza, come la coloretina e la cinarina, presenti in concentrazione massima nel capolino, che è la parte della pianta che viene usata in cucina. Queste sostanze stimolano la cistifellea nella produzione del flusso biliare, con funzione epatoprotettiva e digestiva.

Tra le tante curiosità sul carciofo ricordiamo che Pablo Neruda, il grande poeta sudamericano, ha dedicato un poema a questo ortaggio: "Ode al carciofo" e che, nell' iconografia della Chiesa, è simbolo del peccato originale e della Passione di Cristo. Nel periodo Rinascimentale è presente sulle tavole fiorentine e veneziane. Oggi, questo gustoso ortaggio è molto versatile in cucina ed è presente in molti modi sulla nostra tavola. Si consuma sia cotto che crudo, come primo piatto, come secondo e come contorno. Addirittura lo si può bere sotto forma di liquore digestivo. Ama l'aglio, il prezzemolo, la menta e la cipolla. 

Quando i carciofi sono freschi ed hanno il gambo lungo, è possibile conservarli immersi nell'acqua in un vaso, come i fiori freschi. E' consigliabile, quando si puliscono e si preparano, usare i guanti di lattice per evitare di macchiarsi le mani, oppure strofinarle con mezzo limone. Per conservarli in frigo, invece, occorre togliere le foglie esterne più dure e una parte del gambo, lavarli, asciugarli e metterli in un sacchetto o in un contenitore a chiusura ermetica. In questo modo si conservano per cinque o sei giorni. Dopo averli puliti e sbollentati in acqua acidulata con succo di limone, lasciati raffreddare e riposti in contenitori rigidi, è possibile anche congelarli. 

In Italia il carciofo è molto celebrato, infatti molte sagre sono dedicate a questo ortaggio in varie parti della penisola italiana. Tra le più seguite ricordiamo la sagra del "Carciofo Violetto" a Niscemi, la sagra del "Carciofo di Ramacca" e la sagra del "Carciofo Romanesco" a Ladispoli che si terrà proprio in questo mese di aprile l'11 il 12 e il 13. 

E' bene ricordare l'importanza di nutrirsi il più possibile con prodotti stagionali. L'Italia è il primo paese produttore al mondo, per questo motivo il carciofo è considerato un' eccellenza tutta italiana.


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