Come vivere cent' anni in buona salute, nutrendosi bene e in modo sano

Le cure che possiamo adottare quando mettiamo in tavola una pietanza non sono tutto per darci la garanzia di vivere bene e a lungo, di certo però sono il primo passo da compiere e, tutto sommato, anche il più semplice.

I prodotti poveri della tradizione contadina, ricchi di vitamine e minerali antiossidanti, poca carne, tanto pesce e pasta: questa in linea di massima è la dieta del Mare Nostrum. Dal punto di vista concettuale la dieta mediterranea potrà apparire vecchia e fuori moda, ma di sicuro è ancora quella che ad oggi garantisce una riduzione del rischio di tantissime malattie. In particolare infarto e ictus, chiamati a ragione "killer silenziosi" perché nella maggioranza dei casi insorgono senza dare il minimo segnale d' allarme ma, sono anche patologie in gran parte evitabili, adottando stili di vita adeguati associati ad un buon esercizio fisico e ad un regime alimentare corretto.
E' stato dimostrato in numerose ricerche scientifiche che seguire i precetti della dieta mediterranea abbassa di parecchio il rischio di patologie cardiovascolari.
Il perché è facile da intuire: i cibi privilegiati nella dieta mediterranea sono poveri di colesterolo e altri grassi, e nel contempo contengono alte concentrazioni di fibra alimentare, vitamine antiossidanti e sali minerali. Il suo bello poi è che nella dieta mediterranea praticamente non esistono alimenti proibiti, ma soltanto cibi che devono essere mangiati meno frequentemente rispetto ad altri.
Quelli da mettere nel piatto tutti i giorni sono i cereali, la frutta e la verdura, l' olio di oliva extravergine, accompagnati con discrezione da latte e yogurt.
I legumi vanno mangiati non tutti i giorni ma, almeno una o due volte alla settimana. Il pesce e le carni bianche invece si possono consumare più spesso. Con molta parsimonia, invece, vanno assunte le carni rosse e le uova.
Per quanto riguarda la pasta, come e quando mangiarla, merita un capitolo a parte.
E' risaputo che la pasta è un pilastro della dieta mediterranea ma, nel contempo è anche parecchio calorica. Di sicuro è meglio evitare di condirla con sughi particolarmente grassi e, soprattutto, non eccedere con la quantità.
Un altro modo utile, alternativo e sano di consumare la pasta è di associarla, sotto forma di contorno così come si fa con il riso, ad altre pietanze prive di carboidrati, come la carne o il formaggio.
In questi casi, così come quando è condita con sughi "ricchi" tipo il ragù, va considerata un piatto unico perché contiene tutti i nutrienti necessari.
Esistono studi scientifici che dimostrano l' esistenza di un legame stretto tra gli alimenti che ingeriamo, soprattutto quelli che fanno parte delle cosiddette abitudini alimentari e il nostro stato di salute, il funzionamento o malfunzionamento dell' organismo e la possibilità di vivere più a lungo. La prevenzione, è proprio il caso di dire, comincia a tavola, ed è questo che dobbiamo fare se vogliamo campare cent' anni e in buona salute.

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