Australia tra miti e leggende
L'Australia è parte dell'Oceania e comprende la terraferma australiana e le isole più vicine come la Tasmania, la Nuova Guinea, le Isole Aru e le Isole Raja Ampat.
Le popolazioni native dell'Australia, giunte nel paese circa cinquantamila anni fa provenienti dall'Asia, sono note come aborigeni.
Oggi gli aborigeni sono solo cinquantamila e molti di loro vivono nelle riserve delle regioni steppose centrali.
La vita che conducono è tipicamente nomade, vivono in ripari provvisori chiamati wurlies o gunyash, costruiti con frasche e cortecce dove vivono solo durante il periodo piovoso, altrimenti vivono all'aperto riparandosi dietro a paraventi.
Sono cacciatori e pescatori. Le donne raccolgono frutti, radici e bulbi, catturano piccoli animali e insetti usando dei bastoni appuntiti per stanare gli animali.
Conosciuta in tutto il mondo, il boomerang è l'arma più usata dagli aborigeni. Consiste in un'asticella piatta di legno robusto di eucalipto o di acacia, lunga non più di un metro che, lanciato in aria sino a duecento metri, forma uno o più cerchi in una corsa velocissima, ruotando come un'elica in movimento per poi ritornare indietro e ricadere vicino al lanciatore.
In occasione di feste, riti e cerimonie gli aborigeni indossano durante le danze, meravigliosi copricapo rituali e si dipingono il corpo con una miriade di bellissimi disegni multicolore. Durante le cerimonie di iniziazione gli adolescenti si sottopongono a prove di resistenza fisica e di dolore.
I miti aborigeni australiani raccontano verità significative, la saggezza e la conoscenza, accumulate dagli antenati degli aborigeni australiani da tempo immemorabile. La visione aborigena assegna una sacralità a ogni luogo della terra e stabilisce una rete di relazioni originarie fra ogni essere vivente e ogni luogo.
I miti del Tempo del Sogno noti anche come storie del Dreamtime, sono volti a spiegare l' origine della cultura del popolo aborigeno e l'origine del mondo, o più precisamente delle sue caratteristiche.
Camminando, cacciando, danzando o semplicemente sedendosi per terra, essi lasciarono nel mondo fisico, tracce delle loro azioni e segni del loro passaggio: le montagne, le rocce, le pozze d'acqua e ogni altro oggetto presente in natura.
Ogni gruppo o nazione aborigena conserva un certo numero di racconti del Tempo del Sogno, dei quali è responsabile. Gli anziani di ogni gruppo svolgono questo ruolo di "custodi" dei racconti e devono tramandarli alle nuove generazioni nei modi e nei tempi previsti dalla tradizione.
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