di Luciana Rassati
I Masai oggi vivono nella savana africana in villaggi permanenti, soprattutto in Kenya ma originariamente vivevano sugli altopiani intorno al confine fra il Kenya e la Tanzania. Sono noti per essere una delle tribù più antiche e leggendarie del pianeta.
Il nome dell' etnia deriva dalla loro lingua, il " maa " da loro pronunciato "maasai".
Tradizionalmente sono un popolo di pastori e di allevatori di bestiame. Questa attività è la loro unica fonte di sostentamento insieme all' agricoltura, risorse che oggi non bastano più. Inoltre i Masai devono combattere costantemente contro le malattie come l' aids, il virus che ha avuto origine proprio in queste terre.
Le donne masai, spinte dalla povertà, tagliavano gli alberi per produrre la carbonella da vendere al mercato nero, procurando in poco tempo all' arido territorio circostante una notevole desertificazione.
In Tanzania le donne masai avevano grandi difficoltà a raccogliere l' acqua e il cibo, così sono giunte esplicite richieste d' aiuto, per questo e per molto altro.
Ne è nata una collaborazione eccellente, la loro disponibilità verso il progetto è altissima.
L' apprendere nuove tecniche di sopravvivenza ed accettare l' aiuto di chi si mette a disposizione non può far altro che portare buoni frutti per migliorare la qualità della vita, la loro esistenza e quella dei loro figli.
L' Oikos promuove progetti atti a combattere la lotta alla povertà delle popolazioni disagiate e il ruolo della donna.
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