"I MIRTILLI" piccoli arbusti dalle innumerevoli proprietà e i consigli sull'uso in cucina


Il mirtillo (Vaccinium myrtillus) è un piccolo arbusto appartenente al gruppo delle Ericacee. In Italia cresce in maniera diffusa nella penombra dei boschi, dalle Alpi agli Appennini abruzzesi.

In Europa crescono spontanee tre specie: mirtillo rosso, blu e nero. Esiste anche il mirtillo rosso americano (cranberry) dalle dimensioni più grandi e conosciuto per i suoi benefici.

La varietà più diffusa è il mirtillo nero, che produce bacche nero-violacee. Il piccolo frutto viene impiegato in omeopatia, erboristeria e cosmetica, oltre all'uso alimentare, poiché è ricco di sostanze benefiche e proprietà, ottime per la salute. Ricco di antiossidanti, è usato per rinforzare i capillari e in presenza di problemi nella circolazione venosa.


 A scopo officinale si utilizzano le foglie e i frutti essiccati e raccolti in estate. I piccoli frutti dalle dimensioni di un pisello, vengono raccolti con uno speciale pettine che li stacca dalla pianta senza schiacciarli. La bacca è segnata da una cicatrice circolare, residuo del calice del fiore.

In cucina:

Si consumano al naturale con zucchero e si servono con panna, liquida o montata, succo d'arancia o limone. Sopportano bene la surgelazione e anche la cottura per preparare biscotti, muffin e altri dolci.
Molto usati nella produzione di marmellate, gelatine, sciroppi, distillati e salse.



Come preparare lo sciroppo di mirtilli

Lo sciroppo si prepara schiacciando i frutti e aggiungendo 180 gr. di zucchero ogni 100 gr. di liquido filtrato. Fare sobbollire per venti minuti circa e invasare.
Per ottenere una bevanda dissetante, al momento dell'uso diluire con acqua.




Il mirtillo è anche il classico frutto da colazione, gustoso e leggero tuffato nello yogurt greco o al naturale, oppure gustato in una macedonia mista ad altri frutti o in una deliziosa tisana drenante calda, o fredda durante la stagione estiva.

 

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